Sospensione feriale; termini ridotti, promemoria per l’impugnativa e per la difesa dei verbali del codice della strada.

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L’art. 16 del D.L. 12 settembre 2014 n.132, (conv. con L10 novembre 2014, n.162) ha apportato modifiche alla l. 7 ottobre 1969, n. 742, per quanto concerne la riduzione delle ferie di magistrati, avvocati e procuratori dello Stato.

Detta norma è in vigore a decorrere dal 2015.

Tali modifiche, nella sostanza hanno determinato che “i magistrati ordinari, amministrativi, contabili e militari, nonché gli avvocati e procuratori dello Stato hanno un periodo annuale di ferie di trenta giorni”.

Ciò comporta la conseguenza che, ad eccezione di casi normativamente definiti per i quali non v’è sospensione dei termini giudiziari (artt.91 e 92  r.d. 30 gennaio 1941, n.12) “il decorso dei termini processuali relativi alle giurisdizioni ordinarie ed a quelle amministrative è sospeso di diritto dal 1° al 31 agosto di ciascun anno, e riprende a decorrere dalla fine del periodo di sospensione”.

Ciò riguarda anche l’impugnativa giudiziale dei verbali accertati a seguito di infrazioni al codice della strada; si ribadisce che la sospensione si applica al termine per impugnare il verbale dinanzi al giudice ma non anche a quello di notifica del verbale stesso ovvero al termine per impugnare il verbale innanzi al prefetto (in questi casi siamo in un contesto amministrativo, insensibile, pertanto alla sospensione feriale).

In pratica, se il decorso del termine per impugnare un verbale ha inizio durante il periodo di sospensione, l’inizio stesso è differito alla fine di detto periodo; diversamente, se il termine processuale inizia a decorrere prima del periodo di “sospensione feriale”, si contano i giorni che vanno dall’inizio del termine fino al 31 luglio e –salvo che il termine stesso non scada entro tale data-  si riprende a contare sottraendo i 30 giorni feriali del mese di agosto dello stesso anno solare, per cui il conteggio riprende dal 1 settembre del medesimo anno solare e fino a scadenza del termine.

Chi si deve affrettare si affretti, chi dovrà eccepire la tardività o per depositare ricorsi, si attrezzi per fare i conti sulla base della nuova normativa.

 

Pino Napolitano

P.A.sSiamo

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