Domanda: Dott. Pezzullo, dovendo curare l’apertura di un esercizio commerciale di vendita di merci ingombranti di circo mq. 200, ai sensi dell’art. 16 della Legge Regionale della Campania n. 1/2014, vi chiedo di conoscere tali esercizi a quale tipologia di titolo autorizzativo sono soggetti e, per conseguenza, quale documentazione presentare.
Ing. G. R. Consulente commerciale – Napoli
Risposta
La legge Regionale Campania n. 1 del 9 gennaio 2014 all’art. 16 disciplina l’apertura degli esercizi speciali per la vendita di merci ingombranti, denominati EMI.
Al comma 1 stabilisce che tali esercizi sono soggetti ad autorizzazione amministrativa, rilasciata dal Suap,con le medesime modalità delle medie strutture di vendita, calcolando gli standard qualitativi, urbanistici e commerciali in riferimento alla superficie lorda della struttura, indicando la limitazione alla vendita dei prodotti ingombranti del settore non alimentare e degli articoli di complemento, nonché l’ampiezza delle superfici espositive e dei depositi.
In pratica, il procedimento autorizzativo per la vendita di merci ingombranti, per quanto innanzi detto, è analogo a quello delle medie strutture, con la differenza che gli standard predetti non sono calcolati sulla superficie di vendita, bensì sulla superficie lorda dell’esercizio EMI; tutto indipendentemente dalla dimensione della superficie lorda dell’esercizio, anche se dovesse essere maggiore o minore dei limiti dimensionali delle medie strutture.
Con il Decreto Dirigenziale n. 997 del 30.10.2014, avente ad oggetto “Circolare esplicativa della Legge Regionale della Campania 9 gennaio 2014, n. 1”, pubblicato sul Burc n. 77 del 10.11.2014, purtroppo poco conosciuto e analizzato, in ordine agli esercizi EMI, all’art. 12, comma 1, ultimo capoverso, ha del tutto stravolto il concetto innanzi esposto.
Infatti, in tale punto viene chiaramente detto che “… l’apertura di un esercizio commerciale per la vendita di merci ingombranti può essere effettuata, alternativamente, anche utilizzando gli ordinari titoli amministrativi per esercizio di vicinato, media struttura di vendita o grande struttura di vendita, in ragione della diversa superficie di vendita: spetta all’operatore commerciale la scelta del titolo amministrativo da utilizzare, fermo restando, comunque, il rispetto delle relative norme e prescrizioni”.
In pratica, la circolare ha lasciato agli operatori commerciali la facoltà di scegliere il titolo autorizzativo al quale aderire, in ordine alla superficie di vendita dell’esercizio.
Pertanto, alla luce di quanto esposto, a parere dello scrivente, qualora il titolare dell’esercizio dovesse optare per l’ipotesi avanzata nella circolare sopra evidenziata, il suo esercizio, qualificato come vicinato per la vendita di merci ingombranti, avente una superficie fino a mq. 250, potrà essere avviato con la presentazione della Scia al Suap.
Si aggiunge che i medesimi esercizi, con superfici superiori, saranno soggetti al rilascio di autorizzazione per medie o grandi strutture di vendita.
C.te a. r. Dr. Michele Pezzullo