Nella recente presentazione dell’incidentalità 2014 è emersa l’insufficienza delle informazioni previste dalla scheda ISTAT e l’incompletezza e ritardo dei dati trasmessi dalle Polizie locali che NON utilizzano procedure informatiche .
La Polizia Stradale e l’Arma dei Carabinieri già utilizzano procedure informatiche per il rilievo e la gestione degli incidenti stradali, rimane da completare l’informatizzazione delle Polizie locali che, per la loro frammentazione, operano in modo difforme. A questa difformità operativa ed espositiva si potrebbe sopperire incentivando la condivisione delle nuove tecnologie informatiche.
Il Comando di Polizia locale della città capoluogo, che già utilizza procedure informatiche, potrebbe condividere le sue procedure informatiche con gli altri Comandi di P.L. del circondario, come già avviene negli “Osservatori Provinciali”. Ogni Comando di P.L. aderente, nel rispetto della competenza territoriale, potrebbe usufruire delle nuove tecnologie già in uso presso il Comando capofila. L’innovazione consentirà anche ai Comandi dei Comuni medio piccoli di potersi innovare senza acquistare la procedura, ma contribuendo alle spese di gestione. Questa innovazione, oltre all’uniformità operativa ed espositiva nel rilievo e gestione degli incidenti stradali, garantirebbe una banca dati completa e congruente in tempo pressoché reale.
Va doverosamente confermato che gli Operatori del Comando capofila e di quelli aderenti, potranno gestire (accedere per inserire i dati, consultare, generare, archiviare e stampare dal proprio computer o tablet) solo ed esclusivamente gli atti del proprio Comando e non sono assolutamente possibili interferenze sui propri dati da parte degli altri Comandi che condividono l’utilizzo della stessa procedura Web.
Felice Ostuni
Verbatel S.r.l.
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