Soccombenza e spese di lite in sede di opposizione alla cartella esattoriale. Tutte in capo al Concessionario.

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La terza Sezione Civile, della Suprema Corte, con sentenza 22894 del 13 settembre 2019, ha statuito che nei giudizi di opposizione al pagamento della cartella esattoriale (che abbiano, a base, la doglianza del non aver mai ricevuto la notificazione del verbale di contestazione dell’infrazione) compete al concessionario per la riscossione –che iniziando la riscossione fa sorgere l’onere in capo al debitore di contestarla- sopportare (in base al principio di causalità e non a quello di soccombenza) sopportare le spese del giudizio. In altri termini, una buona notizia per i Comuni.

Si allega la pronuncia.

22894-2019

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