Posizione autovelox

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I giudici della sesta sezione Civile della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 12309 del 9 maggio 2019 hanno ritenuto che in tema di violazioni del codice della strada il decreto prefettizio che autorizza il posizionamento dell’autovelox non deve necessariamente indicare il senso di marcia interessato alla rilevazione.

IL CASO

Un automobilista proponeva opposizione davanti al Giudice di pace di Isernia avverso un verbale di contravvenzione elevatogli in ordine alla violazione per eccesso di velocità e, avendo accertato l’illegittima apposizione dell’autovelox sul lato destro della carreggiata, anziché sul lato sinistro, come autorizzato dal decreto prefettizio, accoglieva l’opposizione. Analogamente il Tribunale di Isernia, su l’appello proposto dal comune di Macchia d’Isernia lo rigettava ed il comune proponeva ricorso per cassazione lamentando violazione e falsa applicazione in relazione alla mancata ammissione della prova per testi nonché il posizionamento illegittimo dell’autovelox sul lato destro della carreggiata anziché sul lato sinistro, come autorizzato dall’ente proprietario della strada.

LA DECISIONE

Gli Ermellini rigettano il ricorso ritenendo di non ritenere decisiva la denunciata violazione di legge riferita alle richiamate disposizioni normative, sulla scorta del cui combinato disposto si sarebbe dovuto ritenere legittimo l’accertamento eseguito mediante l’utilizzazione dell’autovelox posizionato sul lato opposto rispetto a quello per il quale ne era stata autorizzata l’installazione con il decreto prefettizio. La Corte ritiene che, se è pur vero che la normativa conferisce al Prefetto la competenza ad individuare le strade o i tratti di strada in cui possono essere installati dispositivi di controllo della velocità, precisandosi che detta norma non richiede che il provvedimento prefettizio specifichi necessariamente il senso di marcia interessato dalla rilevazione, argomentando a contrario si desume che se nel decreto prefettizio è contenuto specificamente il riferimento ad un determinato senso di marcia, il rilevamento elettronico della velocità e la correlata attività di accertamento degli agenti stradali intanto potranno ritenersi legittimi se riferiti all’autovelox come posizionato in conformità al decreto autorizzativo e non, invece, con riguardo ad altro autovelox posizionato sulla stessa strada e in prossimità dello stesso punto chilometrico ma sulla carreggiata o corsia opposta, che non abbiano costituito oggetto di previsione da parte dello stesso o di altro provvedimento autorizzativo.

Posizione autovelox

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