Secondo la semantica del mio paesello di origine, dicesi “sparata di coppetielli”, ciò che nella sostanza è del tutto inidoneo ad offendere, altresì sinonimo di minaccia senza seguito, ovvero brutta figura in relazione al fatto che prima si è minacciato un male e poi si è fatto “marcia indietro”.
Probabilmente la locuzione in esame risale ai giochi scolastici di bambini che, utilizzando -ad uso di cerbottana- il fusto delle penne “biro”, previa rimozione della cannula d’inchiostro, si dilettavano nella pratica “sparare” -previa costruzione artigianale- piccoli ed innocui dardi fatti con carta arrotolata (rectius: il “coppetiello”) schifosamente umettata con saliva, sugli indumenti degli amici.
Insomma, un gioco inoffensivo che è stato suscitato alla mia memoria dalla circolare del ministero dell’interno del 23 gennaio 2015.
Per chi avrà letto questo sito nei giorni scorsi (21 gennaio), non avrà mancato di cogliere che il Ministro dell’interno, con riguardo alla inottemperanza dei piccoli Comuni rispetto all’obbligo della gestione associata, aveva scelto la linea del “pugno di ferro” invitando i prefetti a diffidare gli inadempienti ed ad attivare i propri poteri sostitutivi(ASSOCIAZIONISMO COATTO: IL GOVERNO SOLLECITA I PREFETTI).
Non che fossero mancate le critiche, pur assennate, a questo atteggiamento, ma v’era da plaudire all’intento di pretendere, una volta tanto, che in questa Nazione si rispettassero delle tempistiche di Legge.
Ora, con la nuova circolare del 23 gennaio 2015, il Ministero fa marcia indietro e cede alle pressioni ANCI, anche in vista di una modifica normativa che venga a prorogare l’obbligo dell’associazionismo.
Non entro nel merito della questione, ma mi limito a criticarne il metodo: se il 23 gennaio si parla di una possibile modifica normativa, come mail il Ministro nulla ne sapeva una quindicina di giorni prima, al punto da fargli spender parola nell’intimare l’associazionismo coatto?
Forse, in maniera incolpevole, il Ministro dell’interno, con l’occasione è scivolato nella
“sparata di coppetielli”.
Buona lettura della circolare.
Pino Napolitano
P.A.sSiamo