Omologazione e taratura velox
Cass. civ. Sez. II del 26/07/2023, n. 22627 ci ricorda alcuni argomenti essenziali in tema di misurazione di velocità. Le apparecchiature devono essere periodicamente tarate e verificate, indipendentemente dal fatto che funzionino automaticamente o alla presenza di operatori ovvero, ancora, tramite sistemi di autodiagnosi. In presenza di contestazione da parte del soggetto sanzionato spetta all’Amministrazione la prova positiva dell’iniziale omologazione e della periodica taratura dello strumento, mediante i relativi certificati. In presenza del certificato di taratura rilasciato da soggetto abilitato, non è consentito al giudice di merito sindacare le modalità con le quali tale taratura è stata effettuata, con la conseguenza che l’efficacia probatoria dello strumento rivelatore del superamento di tali limiti, che sia omologato e sottoposto a verifiche periodiche, opera fino a quando sia accertato, nel caso concreto, sulla base di circostanze allegate dall’opponente e debitamente provate, il difetto di costruzione, installazione o funzionamento del dispositivo elettronico. Ciò poiché, a fronte della regolare e tempestiva taratura e omologazione, mediante un centro accreditato, con il rilascio della relativa certificazione, non è necessaria alcuna ulteriore verifica rimessa a terzi del funzionamento dell’apparecchio al tempo della sua utilizzazione, presumendosi, in ragione dell’avvenuta omologazione, il suo regolare funzionamento.