La laurea valida per l’accesso ai concorsi…. Triennale? Specialistica? Magistrale?

Che cos’è una Laurea?

In questo complicato mondo è difficile capirlo, tra lauree triennali, lauree specialistiche e lauree magistrali. Il caos aumenta poi quando si legge un bando di concorso e lì si trova scritto che è richiesto: “tra i requisiti di ammissione il possesso del “Diploma di Laurea in Giurisprudenza, Economia e Commercio, Scienza politiche, Lauree equipollenti”.

La domanda sorge spontanea nell’aspirante candidato… avendo una laurea triennale, posso o non posso partecipare? Per non saper leggere né scrivere, magari mando la domanda… mal che vada mi escluderanno, avrà pensato il nostro (sconosciuto ed immaginario amico) che ha portato a Giudizio il Comune di Afragola, avendola vinta al cospetto del tracotante provvedimento di esclusione.

Veniamo alla sentenza che ha stimolato questa mia ridanciana premessa: Tribunale Amministrativo Regionale della Campania (Sezione Quinta), sentenza 1498 del 4 marzo 2021.

Se il Comune non si prende cura di specificare che per l’ammissione al concorso la laurea richiesta è specialistica o magistrale (ovvero, “vecchio ordinamento”) la laurea triennale basta ed avanza; questo il sunto della sentenza che poggia le sue basi più sull’abilità dell’avvocato che ha vergato il ricorso che non sulla sostanza dei riferimenti ordinamentali (a mio sommesso parere).

Per carità! Nessuno pensi che con questa sentenza, avendo una laurea triennale si possa anche accedere ai concorsi per la qualifica dirigenziale… un bando di tal fatta (proprio perché le condizioni di accesso sono differenti) sarebbe illegale, oltre che illegittimo…. Mettiamola così: se si vuole diventare Istruttore Direttivo di Vigilanza (Cat. D) ed il Comune non precisa che vuole laureati “rifiniti”, la triennale basta e avanza….

Per i gradini superiori il suggerimento resta: riprendete a studiare!

Si allega la sentenza

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