L’11 aprile è entrato in vigore il decreto legislativo 4 marzo 2014, n.46 che attua la direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento) provenienti da attività industriali. Il D.Lgs. n.46/2014 nei suoi 34 articoli effettua un restyling del D.Lgs. n.152/2006 , in particolare nel campo delle autorizzazioni, dei controlli e delle sanzioni per quel che riguarda le industrie ad elevato potenziale inquinante.
Esso introduce parecchie novità al c.d. Testo unico ambientale:
- modifica il Titolo III-bis della Parte seconda in tema di Autorizzazione integrata ambientale;
- modifica l’art.208 in tema autorizzazione unica per i nuovi impianti di smaltimento e di recupero dei rifiuti;
- introduce nella Parte quarta del D.Lgs. 152/06 il Titolo III – bis – dedicato a Incenerimento e Coincenerimento di rifiuti;
- introduce con l’articolo 261- bis un apparato sanzionatorio specifico contenente nuove fattispecie amministrative e penali;
- modifica l’art.274 sulla raccolta e trasmissione dei dati sulle emissioni dei grandi impianti di combustione;
- modifica la Parte quinta del D.Lgs. 152/06 inserendo la Parte Quarta-bis riguardante disposizioni per particolari installazioni , ed il Titolo I per le attività di produzione di biossido di titanio.
Il provvedimento aggiorna anche gli allegati in particolare:
- modifica gli allegati alla Parte II^ del D.lgs. n.152/06;
- modifica gli allegati alla Parte IV^ del D.lgs. n.152/06;
- Modifica gli allegati alla Parte V^ del D.lgs. n.152/06.
Infine viene stabilito che dal 1° gennaio 2016 sarà abrogato il D.Lgs.11 maggio 2005 n.133.
Osvaldo Busi
P.A.sSiamo
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