Che alla parola “Trasparenza” si connetta, continuamente, l’attributo “nuovo” è cosa che sta diventando stucchevole. Tuttavia questa prassi evidenzia che ancora nel 2016 le P.A. sono renitenti ad un atteggiamento aperto verso il cittadino che voglia conoscere.
Non solo per esigenze di contrasto alla “corruzione” ma anche semplicemente per cambiare la mentalità dominante, il Legislatore delegato si è sforzato ad ha partorito il D.Lgs n°97/2016 che è in Gazzetta Ufficiale dallo scorso 8 giugno (GU n.132 del 8-6-2016) e che sarà in vigore il prossimo 23 giugno.
Molti gli adempimenti e le rettifiche inerenti gli obblighi di pubblicazione di cui al D.Lgs 33/2013; rinforzato il potere dell’ANAC di coordinamento, controllo e sanzionamento; creato un nuovo diritto di accesso che doppia quello della L.241/1990 (che resta immutato) e che va oltre la tematica della connessione del suo esercizio all’obbligo di pubblicazione.
Per i commenti ci sarà tempo (così anche per gli adeguamenti, da sei mesi ad un anno); per ora la sensazione che un primo passo importante sia stato fatto, pur nella costante imperfezione della tecnica legislativa che mal si attaglia ad una materia che vede coinvolti interessi contrapposti, spesso, meritevoli di equivalente tutela.