Cons. Stato Sez. V, Sent., 13-03-2014, n. 1257: si può presiedere la commissione di gara e adottare l’atto di aggiudicazione definitiva.

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L’aggiudicazione definitiva non è mai atto meramente ricognitivo dell’aggiudicazione provvisoria e comporta sempre una rivalutazione della procedura di gara autonomamente impugnabile.

Tuttavia non ha pregio la doglianza fondata sul presupposto che la persona che abbia svolto le funzioni di presidente della commissione di gara sia anche colui che adotti l’atto di aggiudicazione definitiva; tale cumulo di carica non confligge, nel mondo degli Enti Locali, con il principio di imparzialità. 

Qui le parti salienti della sentenza del

Consiglio di Stato, Sez. V, n. 1257/2014

 

 

 

“La Sezione osserva al riguardo che, pur potendo condividersi l’assunto secondo cui l’aggiudicazione definitiva non costituisce un atto meramente confermativo o esecutivo rispetto all’aggiudicazione provvisoria, anche quando ne recepisca i risultati, comportando comunque una nuova ed autonoma valutazione degli interessi sottostanti (Cons. Stato, sez. V, 14 dicembre 2011, n. 6539) e anche a voler ritenere che l’atto impugnato non costituisce il solo atto finale della procedura di gara (come ritenuto dai primi giudici), ma rappresenta anche l’atto di approvazione della stessa aggiudicazione definitiva (tanto più che si dà espressamente atto che l’efficacia di quest’ultima è sottoposta, rectius subordinata, soltanto alla sottoscrizione del contratto), a ciò non consegue la dedotta illegittimità del provvedimento impugnato : infatti, secondo un consolidato indirizzo giurisprudenziale, dal quale non vi è motivo per discostarsi, nelle gare indette dagli enti locali non comporta violazione dei principi di imparzialità e buona amministrazione il cumulo nella stessa persona delle funzioni di presidente della commissione di gara, di responsabile del procedimento e di soggetto aggiudicatore, risultando ciò conforme ai principi in materia di responsabilità dei funzionari degli enti locali, come delineati dall’art. 107 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (Cons. Stato, sez. V, 27 aprile 2012, n. 2445; 28 marzo 2008, n. 1361)”.

Pino Napolitano

PA.sSiamo

 

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