Quesito: Installazione strutture pressostatiche per manifestazioni.

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L'esperto risponde ai quesiti posti dai lettori
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QUESITO

Il titolare di un agriturismo, nonchè presidente di un associazione umanitaria, ha comunicato di voler installare una struttura pressostatica a copertura di campi da tennis per  consentire lo svolgimento al coperto di una manifestazione per persone diversamente abili.

Nella semplice comunicazione non viene indicato il numero dei partecipanti a tale evento nè gli orari di svolgimento dello stesso. Il periodo della manifestazione, patrocinata dal comune e dalla regione (da accertare), va dal mese corrente fino a fine gennaio 2015.   

Le chiedo se occorre autorizzazione ex art. 68/69 e 80 tulps per tale evento e se la struttura pressostatica è installabile con una semplice comunicazione.

La ringrazio anticipatamente per la Sua collaborazione, cordialità.

 

 

Risposta

La struttura pressostatica per impianti sportivi è soggetta alle disposizioni del D. M. 18 marzo 1996, art. 13.

Per l’installazione, detto articolo detta disposizioni molto rigide che, di seguito, passo ad elencare:    

1-    l’impiego di coperture pressostatiche è consentito negli impianti sportivi ove è prevista la presenza un numero di spettatori, praticanti e addetti non superiore a 50 persone;

2-    le coperture devono essere realizzate con materiali aventi classe di reazione al fuoco non superiore a 2, ed omologati ai sensi del Decreto del Ministro dell’Interno 26 giugno 1984;

3-    devono essere previsti adeguati sostegni in grado di impedire il rischio dell’improvviso abbattimento in caso di caduta di pressione; in alternativa possono essere installati dispositivi di allarme sonoro e luminoso che comunichino ai presenti eventuali anomalie, abbassamenti della pressione e/o carichi di vento o di neve superiori ai limiti di progetto della zona in esame;

4-    il sistema di illuminazione, se sospeso sotto la copertura, deve essere munito di idonei dispositivi di protezione e sicurezza contro la caduta accidentale;

5-    devono essere previste almeno due uscite di larghezza non inferiore a m 1,20; tali varchi devono essere opportunamente intelaiati e controventati per evitare, in caso di caduta del pallone, l’ostruzione dell’uscita;

6-    deve essere prodotto annualmente al Comune, un certificato di idoneità statica a firma di tecnico abilitato, attestante l’avvenuta verifica del materiale di copertura e dei dispositivi di cui al precedente punto 5.

Inoltre, l’eventuale impiego di impianti sportivi per lo svolgimento di manifestazioni occasionali non sportive (come è il caso in argomento) è consentito secondo le disposizioni dell’art. 12 del citato D. M. 18 marzo 1996, ove all’ultimo comma è ben stabilito che “Il progetto relativo alla sistemazione della zona spettatori e della zona di attività sportiva deve essere sottoposto dal titolare dell’attività al parere preventivo degli organi di vigilanza, secondo quanto previsto dall’art. 3”.  

Per quanto innanzi evidenziato, si precisa che il titolare dell’agriturismo e dell’impianto sportivo dovrà presentare al Comune richiesta di autorizzazione ex art. 68 Tulps, con indicazione dettagliata di:

  • modalità di svolgimento della manifestazione, con indicazione delle date ed orari;
  • il numero presunto dei partecipanti;  
  • certificato di idoneità statica della struttura pressostatica, a firma di tecnico abilitato, con indicazione delle modalità di installazione e dei materiali utilizzati;
  • relazione di un tecnico abilitato con planimetria della struttura in esame, ove siano indicate le vie di accesso e di fuga, il posizionamento degli impianti elettrici, i servizi igienici (in numero maggiore per i soggetti diversamente abili, atteso che la manifestazione è organizzata per tale categoria di utenti, come indicato nel quesito).

Il Comune dovrà convocare la Commissione Comunale di Vigilanza che, esaminata la predetta documentazione ed effettuato sopralluogo sulla struttura, dovrà rilasciare il prescritto parere, ai sensi dell’art. 80 Tulps, con l’indicazione del numero dei soggetti che in detta struttura potranno accedere.

All’esito positivo di tale procedura, il Comune dovrà rilasciare licenza ex art. 68 Tulps.

Per quanto attiene all’autorizzazione/permesso edilizio per la installazione della struttura pressostatica a copertura dei campi da tennis, lo scrivente ritiene che:

  • qualora la struttura sia posizionata per un periodo di tempo determinato, come nel caso prospettato nel quesito, il titolare dell’esercizio debba presentare al Servizio Urbanistica del Comune una Scia con la planimetria dell’area interessata ed una relazione tecnica;
  • diversamente, se sarà installata una struttura fissa e stabile nel tempo, dovrà essere presentata allo stesso Servizio Urbanistica del Comune una istanza, completa della citata documentazione per richiedere una autorizzazione edilizia. Atteso che tale struttura non determinerà alcuna trasformazione urbanistica, perché mobile e facilmente rimovibile, potrà essere rilasciata idoneo permesso,  tenuto conto del vigente regolamento edilizio del Comune.  

Michele Pezzullo

P.A.sSiamo

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