Regione Campania – nuova legge regionale in materia di artigianato

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Conformemente alla “mission” associativa (vogliate cortesemente consultarla), P.A.sSiamo, si fa parte attiva nel cercare di migliorare la normativa che attiene al lavoro nella Pubblica Amministrazione Locale.

Per questo motivo, sono stati presentati i seguenti emendamenti alla proposta  di  Legge Regionale  ”  in materia di artigianato ” all’ordine del giorno del Consiglio Regionale.

 

Ecco il testo della proposta emendativa:

1° emendamento

Poichè il consumo sul posto dei prodotti alimentari, a condizione che non vi sia servizio assistito di somministrazione e nel rispetto delle norme igienico sanitarie, è stato autorizzato:

  • per tutti gli esercizi commerciali che commercializzano alimenti, ai sensi della nuova legge regionale n. 1/2014, art. 6, comma 4;
  • per i panificatori ai sensi della nuova legge sulla panificazione;

 Si  propone di:

Estendere agli artigiani che producono e vendono propri prodotti alimentari (pizze a taglio, cornetti, jogurt, creps, pasticcerie, gelaterie, caseifici etc.) la possibilità diconsentire il consumo sul posto di tali prodotti alle medesime condizioni (servizio non assistito di somministrazione e rispetto delle norme igienico sanitarie).

 

2° emendamento

La legge regionale n.11/1987, all’art. 15 punisce l’attività esercitata in forma abusiva in assenza della prescritta iscrizione all’albo delle imprese artigiane con la sanzione pecuniaria da 1 a 5 milioni di vecchie lire, attualmente da € 516,00 ad € 5.164,00.

Tanto premesso, si propone di :

  • adeguare la sanzione pecuniaria stabilendo i seguenti nuovi importi per lecitate violazioni: da € 500,00 ad € 3.000,00.
  • Stabilire l’obbligo per il Comune, ove ha sede l’attività, di disporre la cessazione dell’attività e la chiusura dell’esercizio

  Michele Pezzullo

Presidente P.A.sSiamo

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