SEGNALAZIONE EDITORIALE
Il cosiddetto Decreto Minniti, ampliando il concetto di sicurezza urbana e introducendo quello di sicurezza integrata, ha messo a disposizione di Sindaci e Amministrazioni Locali nuovi strumenti di regolazione della vita cittadina, ha introdotto nuove previsioni sanzionatorie e, in ne, ha attribuito nuovo vigore ai patti locali per la sicurezza. Per la prima volta sono stati anche stanziati fondi ministeriali a favore degli Enti Locali per interventi sul fronte del controllo del territorio attraverso le tecnologie. Nello stesso arco temporale gli attentati occorsi in diverse città europee e i drammatici fatti della Piazza San Carlo di Torino, hanno determinato l’emanazione di circolari ministeriali per la gestione di eventi e manifestazioni pubbliche, garantendo i migliori standard possibili in materia di sicurezza. Tutto ciò ha riversato sulle Amministrazioni Locali ulteriori incombenze e responsabilità che sono andate a elevare il livello della richiesta di sicurezza da parte dei cittadini. Amministratori locali, operatori di polizia ma anche organizzatori di eventi e gestori di locali pubblici si sono così trovati di fronte ad un riassetto normativo particolarmente complesso e di dif cile realizzazione pratica. Questo libro intende mettere a disposizione degli operatori della sicurezza, siano essi pubblici o privati, conoscenze e strumenti (circolari, modelli, schemi ope- rativi) utili alla piani cazione e gestione di manifestazioni, da un lato, ed alla piani cazione e gestione delle politiche di sicurezza urbana dall’altro. Se nell’ultimo decennio le norme avevano portato alla completa liberalizzazione delle attività di vendita e dei pubblici esercizi, eliminando ogni limitazione oraria e cancellando l’attività di pianificazione attraverso la quale gli Enti Locali potevano governare la convivenza tra le esigenze degli operatori economici e quelle dei residenti, ora si cerca di correre ai ripari introducendo poteri di limitazione alle attività da parte dei Sindaci. Si tratta però di strumenti complessi e di difficile attuazione. Per questo nel libro un intero capitolo è dedicato alla trattazione di questi temi anche attraverso la messa a disposizione di modelli da adattare alle diverse esigenze territoriali.
Non meno complessa e foriera di notevoli responsabilità è l’attività legata allo sviluppo dei sistemi di videosorveglianza, che ora il legislatore prevede integrati dall’apporto di strumentazioni messe a disposizione da privati cittadini. Tutto ciò, oltre a richiedere notevoli impegni dal punto di vista economico, rende necessaria una nuova consapevolezza della difficoltà di gestione di dati e immagini, soprattutto con riferimento alle disposizioni in materia di privacy. Questo è il motivo per cui si è inteso mettere a disposizione, oltre ai modelli ministeriali per l’attivazione di nuovi sistemi anche un esempio di regolamento per la gestione operativa degli impianti.
Infine, il libro offre approfondimenti e spunti operativi anche nell’ambito della gestione delle occupazioni abusive di immobili, a partire dalla Circolare Ministeriale che ha dettato le linee guida in ambiti fino ad oggi privi di indicazioni univoche. Questo libro, in estrema sintesi, vuole offrire una opportunità di accrescimento delle conoscenze, ma anche di sviluppo delle competenze e capacità operative, proponendo una analisi sintetica delle maggiori criticità in materia di sicurezza urbana con contestuale messa a disposizione di strumenti per la loro risoluzione.
Emiliano Bezzon, Comandante Polizia Locale Torino.
Sergio Bedessi, Comandante Polizia Municipale Pistoia.
Giuseppe Napolitano, Dirigente Servizio Sviluppo Economico e Promozione Territoriale Comune di Pistoia.
Michele Orlando, Comandante Polizia Locale Terracina (LT).
Paola Rosellini, Responsabile Servizio Commercio e Attività Produttive, Polizia Amministrativa, Sportello Unico per le imprese del Comune di Cascina (PI).