La responsabilità del notaio nella compravendita immobiliare.
Sono tanti i casi di abusivismo edilizio o di litigi familiari, nei quali viene in causa la scarsa professionalità dei notai. La Suprema Corte (Cass. civ. Sez. III Ord., 15/05/2018, n. 11746) ci ricorda che l’opera professionale di cui è richiesto il notaio nel caso di compravendita immobiliare non si riduce al mero compito di accertamento della volontà delle parti e di direzione nella compilazione dell’atto, ma si estende alle attività preparatorie e successive perché sia assicurata la serietà e la certezza degli effetti tipici dell’atto e del risultato pratico perseguito dalle parti. In particolare, il notaio è tenuto a e effettuare le visure catastali e ipotecarie nonché a consigliare il cliente su questioni tecniche e su problematiche correlate all’atto sulle quali il cliente stesso potrebbe non avere la necessaria competenza. Siffatto obbligo, in mancanza di patto contrario, non può tuttavia estendersi sino a comprendere anche il dovere del notaio di curare la “pratica amministrativa”.